Marostica

Marostica

Al tempo di Prospero Alpini, la città di Marostica, erede per ciò che concerne la configurazione urbanistico-architettonica della feconda età della dominazione scaligera (1311-1387), era anche il centro propulsore di una podesteria territorialmente ampia, che dal 1404 faceva parte dei domini della Serenissima. Una città murata che Leandro Alberti, nella sua Descrittione di tutta Italia (1550) definisce civile e ricca. È una Marostica che, tutto attorno alla cinta muraria, nella campagna circostante, assiste, nel Quattro-Cinquecento, a un significativo sviluppo delle attività rurali, incentrate perlopiù sulle colture cerealicole e su quelle dell’olivo e del ciliegio. Ma anche altre attività produttive intervenivano a completare la realtà economica del territorio, in particolare la produzione laniera, che fu in auge almeno fino alla fine degli anni settanta del Cinquecento, prima di entrare in una fase critica a cui il territorio rispose con l’intensificazione della gelsibachicoltura e dell’attività serica. La città era dominata dalla Rocca di mezzo (nota come Palazzo del Doglione) che ospitava al suo interno l’intero apparato amministrativo comunale. Attraversata la piazza antistante, si trovavano il fondissimo pozzo, la fontana e il palazzo pretorio, in età veneziana sede del podestà inviato dal Maggior Consiglio della Serenissima. Il podestà amministrava la giustizia civile e vigilava sulla legalità dello svolgimento delle assemblee del Consiglio dei Trenta, eletto dal Consiglio Generale della comunità, che si riuniva proprio nel Castello Inferiore e aveva il compito, con i due sindaci, di provvedere all’amministrazione vera e propria della comunità. La casa natale di Prospero Alpini si trova nell’omonima via del centro storico della città, appena fuori le mura. Sostanzialmente fedele alla struttura originaria, la casa sorgeva nei pressi del convento delle monache Agostiniane, che gestivano l’antico ospedale di Marostica, dove il padre di Prospero, Francesco, esercitava la professione medica.

Bibl. Giuseppe Antonio Muraro, Marostica ai tempi di Prospero Alpini, in Quaderno alpiniano, a cura di Maria Angela Cuman, Marostica 2023, pp. 55-63.

Marostica, casa natale di Prospero Alpini.