Allievi

Hofmann, Kaspar
Nato a Gotha nel 1572, studiò medicina a Lipsia, Strasburgo, Altdorf, Padova e Basilea, dove si laureò nel 1605 e dove, due anni più tardi, succedette a Nicolaus Taurellus sulla cattedra di medicina teorica. A Padova fu, in particolare, allievo di Acquapendente, Cesalpino e Alpini. Attento studioso della tradizione medica antica, fu strenuo avversario dei novatores ferneliani e argenteriani, ma si oppose anche alle scoperte di William Harvey. Morì ad Altdorf nel 1648.
Bibl.
August Hirsch, Hofmann, Kaspar, in Allgemeine Deutsche Biographie, vol. 12, Leipzig, Duncker & Humblot, 1880, p. 635.

Prévost, Jean (Prevozio)
Nato a Délemont, in Svizzera, nel 1585, fu educato dai Gesuiti in Borgogna e in Germania. A Padova dal 1604, studiò medicina e nel 1613 ottenne la lettura del III libro di Avicenna. Nel 1616 fu chiamato sul secondo luogo di pratica straordinaria (sul primo luogo nel 1620). Prefetto dell’Orto alla morte di Prospero Alpini, di cui fu allievo, fu incaricato anche dell’ostensione dei semplici. Morì a Padova nel 1631. Tra le sue opere: De compositione medicamentorum libellus (postumo, 1649); Simiotice sive de signis medicis encheiridion (postumo, 1654).
Bibl.
P. Mariani, Jean Prévost, in L’Orto botanico di Padova 1545-1995, Venezia, Marsilio, 1995, pp. 70–71.

Vesling, Johann
Nacque a Minden nel 1598. Studiò medicina Leida fra il 1620 e il 1622; fu poi all’Università di Groningen e, nel 1625, si immatricolò a Padova, dove si laureò l’anno seguente. Tra il 1626 e il 1627 seguì le dimostrazioni anatomiche tenute a Mantova da Fabrizio Bartoletti, e lui stesso fu incaricato di eseguire la dimostrazione anatomica annuale presso il Collegio dei medici fisici di Venezia nel 1628. Fu medico del console veneziano in Egitto e a Gerusalemme e, nel 1632, venne chiamato sulla cattedra di anatomia e chirurgia dello Studio di Padova. Nel 1638 divenne prefetto dell’Orto botanico e lettore e ostensore dei semplici. Curò la pubblicazione di una nuova edizione del De plantis Aegypti del suo maestro Prospero Alpini. In campo anatomico, pubblicò un celebre manuale, il Syntagma anatomicum (1641), che ebbe una vasta diffusione in tutta Europa, anche grazie alla presenza di una delle prime descrizioni del sistema linfatico umano. Importanti anche i suoi studi di embriologia e di anatomia animale contenuti nelle Observationes anatomicae et epistolae medicae (1664), pubblicate postume da Thomas Bartholin. Fu tra i più accesi sostenitori della dottrina della circolazione del sangue. Morì a Padova nel 1649.
Bibl.
Giuseppe Ongaro, Vesling Johann, in Clariores. Dizionario biografico dei docenti e degli studenti dell’Univerità di Padova, a cura di Piero Del Negro, Padova, Padova University Press, 2015, s.v.